martedì 1 luglio 2008

Apetitivo?..si grazie, ma con tanto ghiaccio!!!!





E' iniziata la stagione degli aperitivi all'aperto....se poi organizzati tra amici, magari in una terrazza o perchè no anche su un tetto dove poter ammirare i fantastici panorami romani, scoprirete che non c'è nulla di più piacevole!!!!



Io consiglio di alternare 2 tipi di cocktails storici, originari del Brasile, che per la loro semplicità e la loro dolcezza sono diventati due dei 50 drink migliori al mondo...stò parlando della Caipirinha e della Caipiroska alla fragola!!

CAIPIRINHA
Tagliate il lime a quadretti (io consiglio di tagliarlo prima a metà e poi tagliarlo in sei parti), ponetelo in un bicchiere tipo tumbler medio, o in un bicchiere largo che risulti abbastanza capiente.
Aggiungete 3 cucchiai e mezzo di zucchero di canna e con un pestello schiacciate e ruotate fino a che l'essenza della buccia del lime non sarà ben amalgamata allo zucchero.
Tritate grossolanamente del ghiaccio e riempite il bicchiere, poi versatevi sopra la Cachaca fino a colmarlo e con un cucchiaino dal gambo lungo mescolate accuratamente; aggiungete due cannucce corte e larghe e la Caipirinha è pronta!

CAIPIROSKA ALLA FRAGOLA
La preparazione di questo cocktail è pressocchè identica al precedente ma insieme al lime e allo zuccero di canna pesterete 4 - 5 fragole fresche e bagnerete il tutto con della Vodka secca.

BUON APERITIVO!!!

lunedì 30 giugno 2008

Un piatto verde..bianco..rosso e...viola melanzana!!!!


Cosa cucino questa sera per gli ospiti??..con questo caldo!!!!!..
Se non volete rinunciare ad una cena dai sapori decisi ma non vi vengono in mente nient'altro che i soliti piatti freddi....
Ecco a voi un piatto semplice, leggero, ricco di sapore e dai colori caratteristici della nostra terra....questa è la ricetta delle melanzane alla parmigiana estive...un'ottima alternativa alla classica insalata di riso..che tutti si aspettano!!

MELANZANE ALLA PARMIGIANA ESTIVE

Ingredienti (per 4 persone):
2 melanzane tondeggianti;
400 g. di fiordilatte;
250 g. di pomodori di pachino;
olio;
sale e pepe;
Basilico.
Preparazione:
Lavare le melanzane e tagliarle a fettine alte 1,5 cm circa.
Scottare sulla piastra i dischi ottenuti. Predisporli successivamente su una teglia bassa con la carta da forno, adagiandovi sopra le mozzarelle tagliate a fettine e qualche pomodoro di Pachino, tagliato a metà.
Aggiungere sale e pepe, un filo d’olio, ed infornare per circa 10 minuti.
Guarnire con il basilico e olio a crudo.

domenica 29 giugno 2008

Caldo, caldo, caldo: niente più fornelli





Finalmente è arrivato il caldo e le temperature sembrano essersi stabilizzate sui 35°.

Un caldo che giustificherà la scelta di quanti in cucina si rifiuteranno di riempire la pentola, metterla sul fornello ed aspettare quegli interminabili minuti di calore e umidità perchè l'acqua arrivi a bollire.

Ecco allora che una soluzione può essere la preparazione di un piatto crudo, freddo, che non presupponga l'utilizzo dei fornelli. Pochi minuti e il piatto è pronto!

Insalata di champignon, ecco la soluzione!!!

Funghi crudi, perchè no?

Fondamentale in questo caso sarà il taglio degli stessi. L'unica accortezza infatti sarà la loro preparazione, perchè dovranno essere affettati il più sottile possibile.

Per il resto invece sarà una passeggiata, visto che messi in una ciotola, i funghi andranno affogati nel limone, conditi con olio, sale e pepe nero.

Ma perchè si possa parlare di insalata non vanno trascurati altri elementi, indispensabini per la riuscita del piatto, che andrà arricchito con abbondanti scaglie di parmigiano, qualche pachino per dare colore e prezzemolo tritato.

Per la decorazione poi possono bastare delle fettine di limone.

mercoledì 14 maggio 2008

Rompiamo i soliti schemi!!!!!


Grazie alla combinazione del grande amore per i profumi tipici italiani e dalla sfrenata voglia di assaporare la bottarga di Marzamemi (Sicilia) fatta da una mia carissima amica (Ditta Campisi)..nasce questa ricetta che sono sicura vi lascerà un piacevole ricordo....


Carpaccetto di ricotta ovina e bottarga di Tonno


Ingredienti per 4 persone:
200 g. di ricotta;
100 g. di bottarga intera;
Scorza d'arancia;
Scorza di limone;
4 cucchiai di olio extra-vergine d'oliva;
Foglioline di menta;
Sale e Pepe bianco.
Preparazione:
Disporre la ricotta tagliandola a fettine sul piatto. Salare poco poi mettere la bottarga finemente tagliata, condire con limone e olio infine tagliuzzare finemente la scorza del limone e dell'arancio alla julienne e disporre nel piatto in ordine sparso, mettere le foglioline di menta e servire.
Buon Appetito!!!

giovedì 10 aprile 2008

Ma che freddo fà.....


La Svezia che fantastico paese...estate, inverno, primavera...il cibo è sempre meraviglioso...forse nei mesi caldi risulterà un pochino pesante...ma perchè rinunciarvi????
Vi propongo questo piatto che ho mangiato in qualche paesino sperduto mentre cercavo di oltrepassare il confine con il circolo polare..ovviamente ad Agosto!!!!!

Janssons frestelse

Il nome Janssons frestelse sembra derivare dal cantante d’Opera Per Adolf ”Pelle” Janzon (1844-1889), il quale invitando a casa alcuni amici a cena si accorse di non avere quasi niente in frigo fuorché delle patate, delle acciughe, una cipolla e un po’ di panna.Con questi ingredienti inventó uno dei piatti tradizionali più cari agli svedesi, è un piatto gustosissimo gratinato da servire preferibilmente con birra fredda.

La ricetta per 4 persone:

400 g di patate
250 etti di filetti di acciughe
2 cipolle gialle
200 gr di panna
un po’ di succo di acciughe
1 noce di burro
sale e pepe qb
Scalda il forno a 175°.
Pela le patate e tagliatene una parte in fette sottili (mettete da parte quelle che devono andare a ricoprire il fondo della pirofila). Tritale la cipolla e fatela dorare in padella con il burro.
Aggiungete il succo delle acciughe, le patate, la panna e insaporite con sale e pepe.
Fate cuocere il tutto per circa 5 minuti.
Inburrate la pirofila con del burro, mettete le patate a ricoprire il fondo e gli angoli. Aggiungete le patate cotte insieme alle cipolle e alla panna e alternatele a strati con i filetti di acciughe fino a riempire la pirofila. Lasciare in forno (a metá altezza) per 45 minuti finché la superficie diventa dorata.
Buon appetito!

sabato 5 aprile 2008

Che pizza...




Martedì 1 aprile: mi accingo ad impastare 2 kg di farina per sfornare pizza che sfami un reggimento, causa super match tra Roma e Manchester. Visto che sono juventina potevo comodamente restarmene a casa, visto il mio amore per il cibo invece ho accettato la sfida...

2 kg di farina dicevo, non è uno scherzo, nè tantomeno un pesce d'aprile (a dire la verità avrei preferito), bensì la pura e semplice realtà dei fatti.


h. 16.15: per 5 persone affamate come eravamo 2 kg di farina potevano bastare, quindi, dopo aver formato la classica fontana di farina, averla salata, "zuccherata" e "unta" con 1 cucchiaio di olio d'oliva, sono passata alla fase 2, ovvero ho unito il panetto di lievito, sciolto in 1 bicchiere d'acqua tiepida.

Fase 3 (quella più divertente, per intenderci): ho cominciato ad impastare il tutto. Giuro che sino a quel momento avevo sopravvalutato i miei muscoli, perchè sono bastati 15 minuti perchè gettassero la spugna. Erano stanchi, poverini, volevano mollare.

Io però sono un pò più caparbia di loro e li ho costretti a continuare, non potevo mica far brutta figura e preparare un impasto incapace di lievitare, malgrado l'amico lievito, la pizza, si sa, deve essere lavorata, lavorata e ancora lavorata.

Se solo avessi saputo prima quanto è faticoso lavorarla avrei consigliato un bel piatto aglio, olio e peperoncino, giuro!!!

Comunque, dicevamo, l'ho lavorato quel meraviglioso impasto, tanto che dopo un paio d'ore di lievitazione sotto una calda coperta di lana (esigente e freddolosa, ricordatelo), mi ha dato la gioia di vederla crescere.

Cosa mancava? Il condimento.

Per quello Gegè è stata geniale, provate: base di pomodoro, alla quale dopo una prima cottura si aggiunge: mozzarella, nduja e gorgonzola.

Vi leccherete i baffi come tra un fuorigioco, un goal ed un fine primo tempo abbiamo fatto anche noi!!!

mercoledì 2 aprile 2008

Vi portiamo in India!!!







Il piatto di cui vogliamo parlare oggi può rappresentare il giusto compromesso tra la cucina italiana e quella indiana, dal momento che al riso bianco e al pollo si unisce il curry, quella misceladi spezie, di origine indiana, lavorate nel mortaio.


Per una corretta preparazione è bene iniziare dalla salsa, che si otterrà facendo dorare olio e burro, e alla quale poi si aggiungerà, un pò alla volta, un litro circa di acqua calda. Man mano che la salsa cuocerà tenderà ad assumere un aspetto più cremoso, è allora che dovrà essere salata.

A parte invece si dovrà procedere con la cottura del pollo che, una volta tagliato a cubetti, dovrà essere rosolato con del burro, poco mi raccomando, salato, pepato e, ovviamente, cosparso con della polvere di curry.

Una volta preparato il tutto sarà possibile riversarlo nel tegame di cottura della salsa, che si tingerà di giallo!!!

A questo punto il più è fatto, non resta che far bollire del riso, basmati se volete in tutto e per tutto un piatto orientale.

Per impiattare potete mettere il riso in una tazza e rovesciarlo al centro del piatto.

Versate la salsa intorno al cumuletto di riso e portate in tavola.

Bon Appetit!

lunedì 17 marzo 2008

oggi il nostro ristorante è....

OSTERIA ROUGE

Via dei Sabelli, 193
06.4940863

Ambiente accogliente e piacevole per questa Osteria situata nel cuore del quartiere San Lorenzo a Roma.

Le pareti Rouge, le poltroncine, i tavoli colorati, le sedie e i bicchieri tutti diversi, fanno si che ci si accorga subito di esser entrati in un osteria molto particolare, caratterizzata da piatti tipici e atipici (inserti mediterraneo-balcanici) segnalati esclusivamente su una lavagna appesa al muro.

Divina è la carbonara e oltre alle classiche amatriciana e cacio e pepe, consigliamo le fettuccine rouge ('nduja calabrese e pesto di spinaci) e tra i secondi polpette al sugo, moussaka e costolette di maiale in salsa dolce piccante, oltre ai piatti del giorno... per concludere con soddisfazione prendete i meravigliosi dolci della casa, tiramisù, bavaresi varie, dolce di pastafrolla alle mele con cannella, pannacotta e gelato di San Crispino.

Il prezzo di questa Osteria è decisamente contenuto e c'è una giusta proporzione tra qualità/prezzo!

Il mio consiglio è di provarlo a pranzo..i piatti sono di meno ma il conto anche!


Aperto a pranzo e cena.
Sabato solo a cena e domenica riposo settimanale.


http://www.alicinelpaesedellemeraviglie.blogspot.com



mercoledì 12 marzo 2008

La Ricetta della settimana...















Risotto Radicchio e Taleggio

INGREDIENTI per 2 persone:

1 piccolo cespo di radicchio rosso;
60 g di Taleggio;
1 litro di brodo vegetale;
2 cucchiai di olio extravergine di oliva;
160 g di riso;
2 dita di vino Rosso;
1 spolverata di parmigiano reggiano;
pepe e sale.

PREPARAZIONE:

Mondare il radicchio ed affettarlo a listarelle sottili (tenendone da parte qualche foglia per decorare).
Togliere la crosta dal Taleggio e ridurlo a piccoli pezzettini.
Scaldare il brodo.
Portare una pentola da minestra con l'olio sul fuoco e far soffriggere a fiamma bassa il radicchio. Quando il radicchio sarà appassito unire il riso, alzare la fiamma e farlo tostare per un minuto. Bagnare con il vino e lasciarlo evaporare completamente.Unire 4-5 mestoli di brodo bollente e impostare il timer secondo i minuti di cottura del tipo di riso che si sta usando (solitamente 15-18 minuti).
Continuare unendo il brodo man mano che viene assorbito, mescolando di tanto in tanto, senza lasciare che il composto si asciughi troppo, altrimenti cuocerebbe male ed in modo discontinuo. Una volta cotto il riso, spengere il fuoco e unire i pezzetti di Taleggio.
Girare bene finchè il formaggio si sia amalgamato al riso, spolverizzare con del parmigiano reggiano.
Servire decorando con qualche foglia di radicchio fresco.

INFORMAZIONI :

480 KCal a porzione;

difficoltà lieve;

pronta in 45 minuti

martedì 11 marzo 2008